Se scopri qualcosa in più sulle tue emozioni puoi affrontarle e viverle diversamente. Può potenzialmente cambiare davvero la tua vita interiore ed esteriore.
L’articolo di oggi affronta uno degli argomenti cardine del coaching alkemico e ha lo scopo di fornire uno spunto in più per andare a sondare un terreno delicato e importante.
Il colorato mondo delle emozioni. E voglio proprio iniziare con la domanda principale.
Cosa sono le emozioni?
Le emozioni sono dei fenomeni biometrici, delle reazioni a degli avvenimenti che ti capitano, che comportano variazioni fisiche misurabili. Si manifestano attraverso cambiamenti fisici nel corpo, nel momento in cui reagisci a qualcosa.
Mi piace dire che le emozioni sono il codice comunicativo del corpo, come i pensieri lo sono della mente.
Come le possiamo identificare?
Osservando un cambiamento di parametri fisiologici: tramite la variazione della temperatura corporea, della pressione sanguigna, della respirazione, del battito cardiaco…
Ricordando l’articolo in cui ti ho spiegato l’importanza di imparare a gestire le emozioni – a contenerle, come si dice in gergo – senza controllarle (https://www.coachingalkemico.it/quando-non-sappiamo-gestire-le-emozioni/ ),
sottolineo che quando si tratta questo argomento, c’è da fare molta attenzione, poiché ogni persona ha una sua definizione specifica di emozione che non corrisponde necessariamente alla tua.
Partendo dal presupposto che i nomi che attribuiamo loro sono solo delle etichette di identificazione delle stesse, è possibile trovarsi in situazioni in cui emozioni con le stesse caratteristiche hanno nomi differenti oppure emozioni con peculiarità uguali vengono chiamate in modo diverso.
Perché succede questo?
Perché al di là dell’origine sociale e psicologica del nome dell’emozione che tu provi, esiste un piano soggettivo di sensazioni che, a seconda delle esperienze di vita, della percezione della realtà e di come le interpreti, portano a nominare in modo personale l’emozione percepita.
In tal modo può capitare di attribuire il nome di un’emozione destabilizzante anche in presenza di cambi biometrici che vorrebbero significare positivamente.
Ad esempio, se hai sempre collegato l’aumento del battito cardiaco, la tachicardia, piuttosto che il respiro corto, ad un momento in cui stai per impaurirti, nel momento in cui accedi a queste variazioni del tuo corpo, tenderai a dargli l’etichetta “paura” anche se in quella specifica occasione stai (per esempio) facendo l’amore.
Ovviamente sto estremizzando…ma se stai facendo l’amore, è molto probabile che tu sappia che hai il fiato corto e la tachicardia, perché stai vivendo un momento indimenticabile, ma se non avessi avuto esperienza alcuna di questa situazione corporea, ciò che oggi è ovvio e naturale, sarebbe in quell’occasione chiamato alterazione da tenere in considerazione e quindi potenzialmente di cui averne paura.
Cosa dire sulle tue emozioni
Succede molte volte durante i coaching che i miei clienti attribuiscano etichette negative ad emozioni che non necessariamente stanno creando delle variazioni fisiche spiacevoli, ma semplicemente nuove in quel contesto e per questo facilmente definibili depotenzianti, per l’attitudine umana a pre-occuparsi quando non si conosce ciò che si affronta.
Davanti a situazioni sconosciute si va ad attingere al proprio bagaglio interiore e si tende a dar la definizione più vicina alla propria esperienza rispetto a quella situazione.
Attenzione quindi a dare il nome a ciò che provi quando sei in contesti nuovi, perchè potrebbe essere che semplicemente stai mal interpretando con la mente la traduzione del corpo, con conseguenti situazioni destabilizzanti.
Quali sono le funzioni delle tue emozioni?
Emozione deriva dal latino, dal verbo “moveo” e dal prefisso “e” di movimento e significa portare fuori verso l’esterno, infatti le emozioni hanno la tendenza ad uscire, quindi la cosa meno funzionale è quella di soffocarle senza gestirle attraverso le modalità che abbiamo affrontato precedentemente, come l’evitamento, la sfida o la negazione.
Le funzioni delle emozioni sono:
- permettere di comunicare come ti senti, quindi sono il codice comunicativo per poter dire a te stesso e agli altri come stai
- preparano ad agire
Esercizio sulle emozioni – Rispondi alle seguenti domande
1: Cosa pensi delle emozioni?
2: Quali sono le emozioni che provi più spesso?
3: Come le affronti? (es. le giudichi, le accogli, le combatti…)
4: Qual è l’emozione in cui sei più allenato?
5: Cosa ti ha insegnato questa emozione così presente nella tua vita?
6: Qual è l’emozione che provi meno?
7: Qual è l’emozione che vorresti provare di più?
Film consigliato sulle emozioni : ‘Inside out’ Disney-Pixar
E’ molto interessante, poiché affronta il mondo delle emozioni basate su studi di Paul Ekman, lo psicologo statunitense che si è focalizzato sul mondo delle emozioni. Nel film son state identificate 5 emozioni: la tristezza, la paura, la rabbia, il disgusto e la gioia.
Esercizio post visione del film sulle emozioni
- Quali riflessioni ti ha suscitato questa visione?
- In quale emozione ti identifichi maggiormente?
- Sei a contatto con tutte le tue emozioni?
- Riconosci il tuo vocabolario emotivo e scrivi come chiami le tue emozioni e che caratteristiche corporee hanno
Spero che questo articolo, e i suoi esercizi, ti sia stato utile.
Avrei piacere che mi lasciassi un commento.
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Ti ricordo che le emozioni sono uno degli argomenti principali di uno dei moduli dell’Accademia di Coaching Alkemico (che inizia il 26 Febbraio 2022). Per maggiori info clicca il link.
Lisa