Voglio parlarti dell’ importanza dell’immagine di te. Che immagine hai di te?
Questa domanda è una delle più potenti che puoi farti per conoscere e identificare le parti di te che non ti piacciono e boicottano i tuoi risultati.
Gran parte dei tuoi successi e insuccessi nella vita dipendono da come ti vedi e ti percepisci.
L’ immagine di te
La PNL (Programmazione neuro linguistica) spiega molto bene che, ciò che noi chiamiamo realtà, è un condensato di percezioni selezionate che vengono a loro volta distorte, cancellate e generalizzate, dando così vita ad una rappresentazione soggettiva della realtà.
In virtù di questo, è chiaro che, anche l’immagine che hai di te, è creata nella stessa modalità e di conseguenza ben lontana da una verità assoluta.
E grazie a questo concetto puoi plasmarla a tuo piacimento dando vita a ciò che desideri e che non hai mai raggiunto!
L’immagine di te risponde alla domanda:
“Io come mi vedo?”
Sai quanto influisce sulla qualità della tua vita l’immagine che hai di te stesso?
La risposta è: immensamente!
Spesso si custodisce un’immagine di sé obsoleta, e per la maggior parte inconscia. Un’immagine in grado di farti agire e pensare in modi che ti fanno ottenere, o meno, dei risultati.
Questa è una delle tematiche che affrontiamo nell’Accademia di Coaching Alkemico
Ricordo di aver iniziato a comprendere questo concetto durante il percorso di Coaching alla fine del master in PNL, in cui stavamo affrontando il tema dell’identità e ci fecero questa domande:
- Tu chi sei?
- Sei un coach?
E se non lo sei…
- Quando saprai di essere un coach?
La risposta di molti è stata:
Sarò coach quando lavorerò come coach
Il fare avrebbe determinato l’essere – immagine di te
Bisogna stare molto attenti a questa visione, che in certi momenti della vita, in cui non ti è permesso fare ciò che sei, può tradursi in una trappola.
Senza la consapevolezza di questo, metti a repentaglio le tue certezze e sicurezze andando a discutere l’identità, quando nei fatti il problema è nei comportamenti, ma non nella struttura della personalità.
La Pnl affronta questo tema con la tecnica dei Livelli Logici di Dilts: argomento che abbiamo visto nel primo modulo dell’Accademia di Coaching Alkemico.
Alla fine degli anni 2000, inizio della crisi economica in Italia, facevo consulenza a persone in cassa integrazione e mobilità e ricordo che la loro più grande frustrazione era che, non lavorando in quel periodo della loro vita, sentivano di aver perso anche l’identità e il ruolo di lavoratore.
Mi accorgevo di quanta frustrazione e dolore provocasse loro, inficiando sulla loro tranquillità emotiva, perdendo completamente la lucidità e la capacità di reagire all’empasse del momento.
Domande trasformative
Chiediti:
- Quando sono veramente?
- Quando invece faccio, ma non per forza sono?
- Quando mi identifico, mi vesto completamente di un’immagine?
- Quando mi vedo e vivo completamente di quel ruolo?
Queste domande hanno fatto breccia dentro di me e ho continuato ad occuparmi dell’importanza dell’immagine di noi e degli altri nelle relazioni e nelle nostre performance, scoprendo la potenza nascosta dietro a questa tematica e la possibilità di cambiamento che offre, collegata al grande tema dei ruoli nella vita e nel lavoro.
L’immagine di te impregna le tue cellule, i tuoi pensieri, le convinzioni più profonde, le tue emozioni e il tuo corpo tutto.
Alla luce di questo ti chiedo:
- L’ immagine che hai di te corrisponde a ciò che sei?
- E soprattutto a ciò che vuoi essere?
Questo è uno snodo fondamentale per essere felici, avere rapporti appaganti e la vita che si desidera.
Il segreto sta nel far coincidere ciò che sei con ciò che vedi di te.
E se non sei già?
Immaginati, vediti, sentiti come ti vorresti e lo diventerai.
In che modo la tua vecchia immagine ti condiziona?
Per esempio, ho conosciuto persone in pensione che non si riuscivano a godere la tanto agognata libertà perché avevano ancora l’immagine del lavoratore stacanovista attivata dentro di sè.
E altre persone, che avevano cambiato la forma del loro corpo per piacersi di più, ma poi non in grado di piacersi e amarsi perché avevano l’immagine di un io insoddisfatto.
Esercizio Finale sull’ immagine di te
- Negli ultimi anni quali parti di me son cambiate?
- Cosa è cambiato rispetto al passato?
- Quali parti non corrispondono più a ciò che sento?
Mappale, fai una lista, ringraziale per ciò che hanno fatto per te (essere la persona che sei oggi, per esempio) e salutale come vecchi conoscenti che hanno fatto un pezzo di strada assieme a te per poi proseguire da un’altra parte.
Grazie per aver letto fino a qui.
Buona vita.
Per restare in contatto ti invito a mettere un like alla pagina Facebook e al nostro profilo Instagram.