Come trovare la motivazione è da sempre un tema esplorato, studiato, e controverso. Ci sono innumerevoli punti di vista, tecniche, approcci, oggi vediamo come l’intelligenza emotiva ci viene in soccorso.
Motivazione e intelligenza emotiva
Un altro tema importantissimo collegato all’Intelligenza Emotiva è la 𝒎𝒐𝒕𝒊𝒗𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆.
La motivazione è ciò che fornisce uno scopo a un comportamento, è la tensione che si crea per il raggiungimento di un bisogno.
Se usata in modo costruttivo, la motivazione è la spinta che ti porta a fare ciò che desideri e ad apprezzare ciò che stai facendo e ti conduce ad analizzare in modo critico ciò che è per te e ciò che non lo è, stimolando il miglioramento continuo per portare avanti i tuoi obiettivi.
Motivazione deriva da motto=motore, motivo e azione, quindi il movimento che porta all’azione, che ti porta ad agire, la tua spinta interiore.
Si attiva quando si perde il proprio stato di equilibrio e si vuole qualcosa di diverso rispetto alla situazione che si sta vivendo.
La motivazione si innesca con i desideri, con il piacere, con la consapevolezza di ciò che intrinsecamente ci nutre, ma si innesca anche con la spinta ad allontanarsi da ciò che non si vuole, da ciò che impaurisce, infastidisce, ferisce.
Attingendo agli strumenti della Programmazione Neurolinguistica – PNL, possiamo affermare che la motivazione si muove sul terreno del metaprogramma ‘via da’ e ‘verso’ .
In maniera molto semplice: tu sei spinto all’azione, perchè vuoi o non vuoi andare verso una determinata direzione.
Riflettiamo assieme
- In quale aree della tua vita sei in modalità ‘via da’ ciò che non vuoi?
- In quali aree sei in modalità ‘verso’ ciò che desideri?
- Quindi attualmente sei in predominanza di motivazioni via da o verso?
- Le persone più vicine a te che metaprogramma utilizzano più di frequente?
ATTENZIONE: Accorgiti del metaprogramma del tuo interlocutore e usa la sua spinta motivazionale, non la tua!
Se stai comunicando con una persona in via da, non offrirgli qualcosa che secondo te vuole, ma estrapola informazioni da ció che non vuole più.
✨✨✨Ne parliamo approfonditamente nel 1° modulo dell’Accademia di Coaching Alkemico✨✨✨
Come trovare la motivazione nella neurofisiologia
Il cervello rettiliano (una delle tra partizioni in cui è stato suddiviso il cervello dalla scienza) è responsabile della nostra sopravvivenza, collegata alle funzioni vitali.
E’ quella parte di cervello che non riesce a distinguere quando veramente si è in pericolo di sopravvivenza fisica e reale, e quando invece lo si è metaforicamente.
Quando ti senti minacciato, il cervello rettiliano blocca l’attitudine alla resilienza, – la capacità al cambiamento – e si attiva tramite tre tipologie di comportamenti: l’attacco, la fuga e il congelamento; attivando schemi ripetitivi che non sono in linea con la tua essenza profonda, ma solo con la parte di te che non ha superato paure antiche.
E’ stato studiato che le persone usano per lo più il metaprogramma ‘via da’ e nonostante sarebbe bello sapere che la nostra società è impregnata di cultura del piacere e dell’inseguire i propri sogni tirandoli fuori dal cassetto, il più delle volte capita proprio il contrario: ci si allontana dal presente senza sapere cosa è meglio per sè, convinti sia un desiderio qunado invece è soltato un modo per cercare di sfuggire ad un ipotetica paura, per poi trovarsi in nuovi luoghi, in nuovi tempi, ma con i vecchi problemi.
Per esempio: clienti che sono andati via dall’Italia verso nuovi lidi, per poi scoprire che ciò che li ha spinti lontano non erano tutte le convinzioni collegate alle burocrazie kafkiane dell’Italia, ma il bisogno nascosto di allontanarsi da una realtà interiore troppo stretta, scambiandola con quella esterna.
L’insoddisfazione interiore per un po’ è rimasta silente, lasciando spazio alle endorfine date dalla scoperta di nuove esperienze, ma poi inesorabilmente la gioia si è spenta, perché si son ricreate dinamiche parallele al passato italiano, che pian piano hanno riportato all’insoddisfazione.
Ciò che abbiamo dentro lo portiamo sempre con noi!
Una delle possibilità che hai per superare i blocchi del cervello rettiliano, quando non ti permettono di agire coerentemente con i tuoi desideri, è quello di avere una buona motivazione verso: la motivazione aiuta a superare il meccanismo di paura per la propria sopravvivenza e fornisce una spinta superiore alla paura.
A tal proposito una mia cliente mi ha chiesto ‘Come faccio a creare motivazioni ‘verso’, se per tutta una vita son scappata da dove ero?’
Se anche tu ti ritrovi nella stessa situazione è utile andare a scavare e scovare cosa non ti permette di desiderare ciò che senti nel profondo del tuo cuore e andare verso la felicità.
✨✨✨Nel 4° e 5° modulo dell’Accademia di Coaching Alkemico affrontiamo ampiamente il tema ‘Desideri e blocchi al desiderare’✨✨✨
Riflettiamo assieme
- Come ti comporti quando devi evadere un compito e hai una scadenza?
Pensi al lavoro, pianifichi con tranquillità tutto quello che hai da fare fino al giorno in cui poi evadi il tuo compito (verso) o ti riduci all’ultimo e la pressione del tempo ti aiuta a scattare e a performare meglio facendo le cose all’ultimo?(via da)
- Aldilà che tu abbia un atteggiamento verso o via da te, come stai? Come ti fa stare comportarti così? Che emozioni girano nel tuo corpo?
Entrambe le modalità ti fanno muovere, non c’è un giudizio su quello che è giusto o sbagliato, è chiaro anche a te che è molto meglio muoversi per la soddisfazione, la gioia, il piacere, la felicità, piuttosto che per allontanarsi dal dolore o comunque da situazioni sgradite senza un autentico orientamento interiore.
È anche vero che in certi momenti è molto funzionale agire allontanando qualcuno o allontanandosi da una situazione.
Ciò che importa veramente per stare bene è fare il passo successivo con coscienza, assicurandosi che sia una situazione provvisoria di limbo protettivo e scoprire dove si vuole andare dopo essersi allontanati e disintossicati.
Alcune domande sulla motivazione e..
- Da 1 a 10 quanto sei soddisfatto della tua capacità di motivarti?
- Da 1 a 10 quanto sei soddisfatto della tua capacità di motivare?
La capacità di motivare gli altri è una seconda declinazione della motivazione, che è strettamente connessa alla capacità di leadership e quindi di saper guidare.
Il vero leader è colui che si fa seguire, non è una persona imposta, ma viene scelta dal gruppo.
Esistono tante modalità di leadership e questa parola è stata poi nel tempo un pò allargata a diverse visioni, per cui esistono persone che chiamano leader, dei capi che utilizzano l’autorità e non l’autorevolezza.
Chiediamoci sempre quindi..
- Tu sei un leader o un capo?
- Riesci ad influenzare positivamente le persone di cui ti attorni, riesci a spronarle con l’empatia e con la condivisione o piuttosto usi il controllo,la non delega e le imposizioni?
✨✨✨✨ In Accademia di Coaching Alkemico il 1° modulo è dedicato alla PNL – Programmazione Neurolinguistica – e a tutte le sue meravigliose tecniche che mi hanno cambiato la vita e il modo di interfacciarmi con gli altri e comunicare.
Il 2° modulo è dedicato alle emozioni e all’intelligenza emotiva, che come l’articolo dimostra, son intimamente collegate al primo, perché siamo un universo unico composto da tanti pianeti collegati tra loro.
Son certa che anche tu sarai affascinato da questi strumenti magici per comunicare e vivere al meglio ✨✨✨✨
Le iscrizioni all’Accademia sono ancora aperte. Iniziamo le lezioni il 26 Febbraio online.
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Lisa